giovedì 15 marzo 2012

Soluzioni last minute. Coda di cavallo e via

L'incubo più ricorrente delle donne? Uscire di casa con i capelli sporchi e non pettinati, certo, ma per non incorrere in certi disastri estetici si ricorre sempre alla cara vecchia "coda di cavallo".


Semplice soluzione dell'ultimo momento o vero e proprio trend?
In molti si sono sempre chiesti  se l'acconciatura da gym-girl o disperate housewife avesse davvero un qualcosa di creativo e sensato, e la risposta ufficiale a quanto pare è sì.
Molte star ultimamente, non si sa per quale motivo, decise a ribellarsi agli hair stylist, invocano il conforto di un accessorio intramontabile, l'elastico per capelli.


La notizia che segue potrebbe far ridere, ma siccome non sono in vena di scherzi vi assicuro che è reale. 
Il Physical Review Letter Journal ha pubblicato uno studio che spiega il perché e il per come della forma di una coda di cavallo.
Scienziati dell'Università di Cambridge (sicuramente i più IN o comunque quelli che non hanno ben chiaro cosa voglia dire fare "lo scienziato") hanno addirittura formulato un'equazione che calcola in modo matematico, attraverso l'analisi di un singolo capello, la forma della coda di cavallo. 
Attraverso la formula matematica si calcolerebbe il "Rapunzel", nome derivante appunto dalla principessa Disney, cioè il risultato ottimale ottenuto dai calcoli fatti sulle caratteristiche dei capelli, ottimizzando la riuscita perfetta dell'acconciatura.


Dopo questa notizia choc direi che è ora di iniziare a studiare anche la formula su come scendere in modo perfetto dal letto, riuscire a ridurre i tempi di una doccia e trovare la radice quadrata della quantità di fondotinta utilizzato ogni giorno.


Fergie

Victoria Beckham

Gwyneth Paltrow

Katy Perry

mercoledì 14 marzo 2012

Une promenade avec Prada

Cari lettori e lettrici, considerando che qualche giorno fa ho dedicato un post alle donne amanti delle scarpe, scrivendo a proposito della nuova collezione di Luoboutin, oggi mi sentivo in dovere di accontentare anche qualche maschietto più fashion. 


Siamo a Milano, e la maison più antica made in Italy, Prada, ha creato da pochissimo una nuova capsule collection di scarpe interamente dedicata all'universo maschile.


"Walking in Milano" il nome pensato appunto per celebrare i quasi cent'anni di lavoro della casa di moda, che ha dato alla luce un'intera collezione di scarpe.
Ogni modello è stato battezzato con il nome di un quartiere iconico della città lombarda, dai Navigli a Brera, da Bastioni fino a Castello.
Una proposta di calzature maschili dal carattere classico ma allo stesso tempo modernista, con rifiniture eleganti ricreate su pelle finemente lavorata e lucidata.
Un salto nel passato per l'accessorio più ricercato come le scarpe, uno stile un po vintage che gia da qualche anno ha rivoluzionato l'idea di moda contemporanea.


Ecco a voi un esclusivo video della lavorazione interamente a mano ed alcune foto dei modelli della collezione. 




Modello "Bastioni"

Modello "Castello"

Modello "Brera" brown version

Modello "Navigli"






martedì 13 marzo 2012

La donna cyborg di Gareth Pugh

Gli inglesi non si smentiscono mai.
Sulle celebri orme di una donna che ha fatto la storia della moda, Vivienne Westwood, sono molti gli stilisti che si distinguono per l'originalità e la fantasia che imprimono nei loro lavori, è il caso di Gareth Pugh.
Sembrerebbe un visionario e un pazzo, ma a mio giudizio un genio, una personalità eclettica che riesce a creare abiti incredibilmente estrosi, spettacolari ed artistici.

Sono molte le collezioni create da Gareth, quella p/e 2012 presentata a Parigi e degna della stima di George Lucas, regista di Guerre Stellari, ci ha lasciato a dir poco basiti e increduli. 
A fare da padrone alla collezione sono le forme geometriche che sovrapponendosi creano giacche e abiti, materiali ultra-moderni come il plexiglass, e la tridimensionalità capace di trasformare le modelle in veri e propri cyborg.
Colori contrastanti, bianco e nero, come l'eterna lotta tra bene e male. 
Anche il make up non è dei più sobri, lipgloss e blush fluo, ombretti al neon e quant'altro.
La donna si trasforma in un essere cibernetico, un essere venuto da mondi paralleli, una donna aliena.






Leggermente più pacata e semplice la collezione a/i 2012; la geometria resta il punto di partenza sul quale si sviluppa l'intera linea.
Tagli morbidi e tessuti che variano dalla seta, al cotone fino ad arrivare alla pelle e la microfibra.
Le forme restano comunque squadrate e futuriste.
Un mix tra tridimensionalità, morbidezza e avanguardia. 






lunedì 12 marzo 2012

Pane, amore e Louboutin

Nonostante la mia immane stanchezza provocata dalla giornata di oggi persa tra i corridoi dell'università, voglio comunque trovare la forza di scrivere e visto che non tutti i mali vengono per nuocere, il post che seguirà sarà molto semplice, breve e conciso.


Diventato assiduo sognatore di un paio di scarpe Louboutin dalla suola rossa, caratteristica banale per molti, ma per me motivo di continui orgasmi mentali, proprio qualche minuto fa sono venuto a conoscenza di una notizia che accrescerà la mia gelosia nei confronti di quelle persone che ai piedi non hanno scarpe, ma veri e propri gioielli.


Il prossimo anno sarà lanciata una "esclusiva" capsule collection disegnata per festeggiare i 20 anni di carriera del designer.
A far parte di questa collezione non saranno soltanto scarpe, volte ad allietare il guardaroba e un po meno le tasche, la maison ha voluto includere anche sei modelli di borse.
Non ci sarà un vero e proprio tema caratteristico questa volta; la collezione farà da filo conduttore a tutto ciò che ha da sempre ispirato il designer francese, come il burlesque o il mondo delle showgirl.
Un'auto-celebrazione questa; un sunto di ciò che è stato, da vent'anni a questa parte, il lavoro di un artista, Christian Louboutin. 


In esclusiva per noi alcune immagini degli accessori e scarpe della prossima collezione, voi che ne pensate?


Bow, Bow, Bow - C.Louboutin

Neuron - C.Louboutin

Pensée - C.Louboutin

Pluminette - C.Louboutin

Artémise - C.Louboutin



venerdì 9 marzo 2012

Vip designer o solo capricci di moda?

Vip, i "very important person" non si smentiscono mai. 
Sono in centinai ormai che si svegliano la mattina credendo di aver avuto visioni celestiali ed incontri del terzo tipo con Coco Chanel o Alexander McQueen, visioni che provocherebbero improvvise vocazioni verso il mondo della moda.
Non è una novità che i noti personaggi che riempiono ogni giorno i tabloid sfidano loro stessi creando collezioni e linee d'abbigliamento secondo il loro gusto.

Girovagando come sempre nel web, in preda ai miei attacchi di curiosità, ho scovato alcuni celebri nomi che hanno lanciato sul mercato nuovi brand di moda, ecco quelli che mi hanno colpito maggiormente.

Partirei da una delle modelle/attrici più belle a mio avviso, Sienna Miller.
Passato ormai piu di un anno, la Miller insieme alla sorella designer Savannah ha creato una linea d'abbigliamento molto giovanile, che mixa caratteristiche metropolitane ad un look contemporaneo. Il nome del brand, Twenty8Twelve non è un insieme di numeri noSense, scopriamo infatti che è la data di nascita di Sienna.
Opera di scaramanzia o semplice gioco di parole?




Chi non conosce la coppia Beckam, gli sposi da sempre più chiacchierati d'Inghilterra, Victoria e David, un connubio perfetto di bellezza e naso per gli affari.
Victoria, ex "ragazza speziata" gia dal 2004 ha intessuto strette relazioni con il mondo della moda creando una collezione di jeans per Rock & Republic, nel 2006 disegna una linea denim battezzata DVB Style e nel 2008 firma una vera e propria collezione moda con il suo nome, collezione di grande successo, ritrovata anche quest'anno alla NY Fashion Week.
Il marito,noto sex symbol, forse geloso della notorietà della moglie ha messo da parte il pallone, e ultimamente ha realizzato anche lui una collezione di intimo per il noto marchio H&M.
Direi, una coppia che scoppia!



Potrei dilungarmi ancora per ore, prendendo in esame centinaia di altre celebrità, ma mi limito a citare l'ultima, ma non per importanza, vip di quest'oggi, l'ereditiera più discussa di sempre, Paris Hilton.
Dopo aver tentato la carriera da attrice e da cantante (ahimè durata solo qualche mese), la bionda fanciulla ci ha sorpreso con il lancio di svariate collezioni di moda, che seppur create da una personalità dedita al conteggio sfrenato di dollari, ha pensato ai più giovani rendendo il suo marchio un brand low cost. 
Paris crea T-shirt con stampe che partono dai 20 dollari, jeans sportivi e casual che si aggirano intorno alla somma di 80 dollari, accessori blillanti e un po eccentrici.
Prezzi accesibili direi...non è che la Hilton abbia trovato davvero la sua strada? 



Maggie Jeans will save the summer

Un pomeriggio all'insegna del fashion quello di ieri.
Il Press Day per Maggie Jeans ci ha offerto in anteprima la collezione p/e 2012 e qualche chicca della collezione a/i.
Il noto brand, che già da qualche giorno ci ha deliziato con il lancio della sua campagna pubblicitaria sul web, ha puntato tutto sull'immagine di donna semplice, vera e spontanea.
Non a caso, a fare da testimonial al marchio questa volta è stata Nadir Caselli, stella nascente del cinema italiano, forse vi ricorderete di lei per averla vista recitare in alcuni film come "Baciami ancora" di Muccino e "Immaturi" di Genovese.


Il principio sul quale si basa tutta l'essenza di Maggie Jeans è "Woman will save the world", affermazione che riassume in poche parole il grande valore delle figura femminile.


La collezione punta tutto sulla femminilità con abiti semplici ma originali per la calda stagione.
T-shirt con applicazioni in strass, paillettes e veri e propri gioielli, rendono i capi super eleganti ma allo stesso tempo giovani e freschi. 
La linea di pantaloni riesce ad accontentare tutti i gusti, da shorts a jeans pinocchietto fino ad arrivare ai classici "zampa di elefante". 
La laccatura fa da padrone nella linea di pantaloni e mini gonne, rendendo i capi di una lucentezza che fa risplendere colei che li indossa.


Un marchio che punta tutto sulla donna, una donna che salverà il mondo.











giovedì 8 marzo 2012

Le donne salveranno il mondo

La figura della donna è notevolmente mutata negli ultimi anni, e i mutamenti, si sa, non sono sempre sinonimo di cambiamenti 
positivi. Oggi è difficile per chiunque analizzare la propria personalità e guardare, con modestia, nella propria interiorità. Molte donne sono superficiali, portatrici sane di vanagloria, amanti di loro stesse. Poi ancora, ci sono donne che sminuiscono le altre donne, deprezzando il lavoro delle altre per elogiare se stesse. Donne che non amano il compagno, ma che se lo tengono stretto per non fare a botte con la propria coscienza.

Ma le donne non sono tutte così, mi piace ricordare l'immagine femminile di donne umili, dignitose, nobili nell'animo e felici di quel poco che hanno. Per la giornata dedicata alla donna, vi invito a guardare questo video e a riflettere.
Invece di farsi prendere dalla quotidiana agitazione dell'occupare il proprio tempo con qualunque cosa capiti sotto mano, pensiamo che, anche la donna più anonima del mondo potrebbe salvare il mondo. Basta volerlo.

Nonna Cicia, colora un albero spoglio con la sua fantasia, si ferma ad osservarlo, e corona il suo atto con un sorriso consapevole di ciò che un semplice quotidiano gesto di donna può fare, attraverso una bellezza senza tempo e senza età.
(Chicken Mc Frame).
                                                                                                                                     
                                                                                                           di Maria Tridico



Mulberry Del Rey, la nuova borsa dedicata a Lana

Il noto marchio di moda inglese, ha presentato nel corso della London Fashion Week la sua collezione autunno-inverno 2012/2013, e oltre ai capi glamour della prossima stagione fredda, c'era presente anche un nuovo modello di borsa. 
Il modello di handbag in questione, ha attratto l'attenzione di molti in quanto dedicato ad una giovane icona di stile e nuova scoperta del mondo della musica pop: Lana Del Rey.
La cantante, protagonista del video "Born to die",  come ha precisato anche Emma Hill, direttrice creativa di Mulberry, riesce ad essere classica ma allo stesso tempo contemporanea.
Uno stile indie,per niente banale ma molto glamour, che ha convinto la nota fashion brand a dedicarle una bag, la "Mulberry Del Rey Bag".


Lana Del Rey white version


Precedentemente la casa di moda aveva già dedicato un altro modello di borsa l'Alexa, alla bellissima modella Alexa Chung. La Del Rey si è detta molto lusingata, e ha apprezzato molto lo stile della borsa in quanto rispecchia il look della cantante.
La borsa sarà disponibile nei negozi a partire dal prossimo autunno, alla "modica cifra" di 1300€. Nell'attesa, sbirciamo il modello Mulberry. 


Mulberry Del Rey - Purple 

Mulberry Del Ray - Blu 

Mulberry Del Rey - White

Mulberry Del Rey - Black

Mulberry Del Rey - Light Brown
                                                                                                         di  Ludovica Santoro











mercoledì 7 marzo 2012

Un museo-passerella, Da Vinci ne sarà onorato.

Nuova collaborazione tra moda e arte, le due facce della stessa medaglia che da sempre ci hanno deliziato con nuove proposte e novità.
Sarà inaugurata il prossimo 29 marzo, e sarà aperta al pubblico fino al 25 giugno, la mostra-evento dedicata al restauro dell'ultima opera creata da Leonardo Da Vinci, "La vergine col bambino e Sant'Anna" nel museo del Louvre di Parigi, città che da sempre fa da sfondo ed eventi cosi importanti.
Sponsor ufficiale dell'evento sarà la maison italiana Ferragamo, la quale, il prossimo 12 giugno ci presenterà in esclusiva la sua nuova collezione Resort 2012 disegnata da Massimiliano Giornetti.
Una location davvero esclusiva, vedrà sfilare su una passerella di ben 120 metri, allestita sotto le arcate del peristilio Denon, all'interno del rinomato museo, la nuova collezione.
Gli invitati, e credetemi bisogna avere un santo in paradiso per essere li, saranno poi condotti a fare una visita privata del museo e in seguito allietati da una cena (sicuramente a base di cruditès).
Ferruccio Ferragamo si è detto onorato di poter sponsorizzare l'evento e di ricreare una sfilata,"Essere stati scelti fra tanti candidati di alto profilo per sostenere questo esclusivo evento - commenta Ferruccio Ferragamo, presidente del Gruppo - è motivo di grande orgoglio per la nostra famiglia e per il nostro Gruppo. La creatività, l'estetica innovativa ed una spasmodica sperimentazione sono sempre stati i tratti distintivi del genio italiano espresso da Leonardo da Vinci e che noi abbiamo sempre apprezzato. Sono valori che hanno ispirato fin dai tempi di mio padre le nostre realizzazioni e la nostra realtà aziendale".

Credo proprio che stavolta la "Gioconda" soffrirà di solitudine.

"La vergine col bambino e sant'Anna"
 Leonardo Da Vinci , 1510-1513 

Le musée du Louvre, Paris

Ferruccio Ferragamo

martedì 6 marzo 2012

"Sì, lo voglio....ma bianco" La sposa del 2012 come una vergine.

Navigando per il web, poco fa la mia attenzione è ricaduta su di una notizia che mi ha fatto raggelare il sangue, "Il trend 2012 in fatto di abiti da sposa predilige il colore bianco".
Mi direte << Beh, naturale, le spose si vestono di bianco!>>, ma non è affatto cosi, per una serie di ragioni, la prima fondamentale è che se non possedete una taglia 36/38 meglio non fasciarvi il corpo con metri di tulle e pizzo candido perchè rischiereste di sembrare delle meringhe giganti, oppure altra motivazione, il bianco è il colore della verginità, e di vergini su questa terra ce ne sono ben poche, giusto La Ratzinger e Lucia Annunziata.

La parola d'ordine per quest'anno è Romanticismo, abiti super elaborati, in seta e tulle, dai tagli ampi e principeschi. Perle e diamanti arricchiscono il tutto, trasformando la sposa in una vera e propria regina. Si torna alle origini e alla tradizione per il giorno più importante di una donna.
Detto questo vorrei soffermarmi su alcune collezioni presentate dagli stilisti più acclamati di sempre che mi hanno lasciato perplesso sul vero significato di abito da sposa, gli abiti più inadatti per non dire orribili:

Oscar De La Renta

Una sposa che sà ciò che vuole, abito da " La vispa Teresa" per un matrimonio in stile Rural Mood. 

Ermanno Scervino
In stile Belen Rodriguez. Perchè andare in chiesa vestiti se ci si può andare nudi?

Comme des Garçon
Un'idea di velo riproposta in chiave Transformer/Lady Gaga; adatto per ragazze non bellissime.



Date retta alla Sora Cesira

Sabato 10 marzo alle 18 alla Fnac di Porte di Roma ci sarà la presentazione del libro de La sora Cesira "Nel bene nel male e nel così così". 
Live show e la possibilità di incontrare il fenomeno web del momento. 
Non potete mancare assolutamente!

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